Ami il vintage ma non sai cosa acquistare? Spesso ti capita di pentirti di quello che hai comprato?

Segui i 7 shopping tips di Francesca Zurlo, ideatrice della Milano Vintage Week,  e vedrai che non accadrà più.

  1. La qualità si paga. L’affare capita poche volte nella vita, perciò meglio diffidare di prezzi troppo bassi.

  2. Acquista solo da venditori professionisti di cui puoi verificare competenza e correttezza, evitando privati e hobbysti. Il vintage non è antiquariato e non ci sono certificazioni di autenticità: bisogna fidarsi.

  3. Controlla sempre i dettagli, come i piedini e le maniglie dei mobili; i chiodi e i ganci dei quadri; i cavi e le spine delle lampade; bottoni, zip e cuciture per l’abbigliamento; chiusure per borse, collane e bracciali.

  4. Prendi solo capi e oggetti in buono stato: oltre al lavaggio, sono tollerabili solo piccoli interventi come rifare un orlo, sostituire una chiusura lampo o un bottone, una passata di vernice o una lucidatura con la cera per gli arredi. Ricorda sempre, comunque, che un capo o un oggetto con anni di storia da raccontare non potranno mai essere perfetti. E questo sarà sempre il loro valore aggiunto.

  5. Fissa un budget di spesa in generale e uno per i singoli pezzi, quando vai a fare shopping: in questo modo potrai focalizzare l’attenzione solo su quello che è alla tua portata.

  6. Fai sempre una lista di massima di quello che vorresti avere: ti aiuterà a concentrare la tua ricerca. Il vintage si acquista per “colpo di fulmine” e non per necessità e, quindi, è facile perdere di vista l’obiettivo e ritrovarsi con capi che, esaurito l’innamoramento iniziale, finiscono nel ripostiglio.

  7. Prova sempre tutto. L’effetto di una fantasia e di un tessuto cambia molto una volta indossato e, spesso, i capi del passato richiedono una silhouette particolare: ad esempio, gli abiti anni ’50 sono pensati per donne piccole con vita stretta e seno abbondante e non donano a chi è alta e sottile.

#EnjoyVintage