Lo yoga e la corsa sono due discipline lontane per movimenti e dinamica ma anche simili per la concentrazione che entrambe richiedono.
Il correre, se ci riflettiamo, rappresenta anch’esso infatti una forma di meditazione. E anche io, come tante altre runner, affianco alla corsa la pratica di alcune asana, ossia le posizioni dello yoga, perchè questo mi aiuta a migliorare la postura, l’elasticità e il controllo del respiro.
Queste posizioni si possono eseguire prima dell’attività di corsa per attivare i muscoli e anche subito dopo come defaticamento per allungarli. Così facendo, lavori sull’appoggio, sulla propriocezione (è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, anche senza il supporto della vista), sull’allungamento della schiena, l’allentamento delle tensioni di dorso, spalle e collo e sul rinforzo degli addominali e dei quadricipiti.
La pratica dello yoga accresce così la consapevolezza della tua postura, migliorando non solo la tecnica di corsa (e quindi le prestazioni) ma aiutando anche a prevenire gli infortuni e accelerare il recupero muscolare.
Ecco allora tre posizioni yoga da mettere in pratica prima e dopo la corsa:
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POSIZIONE DEL BAMBINO
disponiti carponi, con le ginocchia appoggiate a terra. Unisci poi i piedi, in modo che gli alluci si tocchino. Scendi con il busto all’indietro fino ad appoggiare i glutei sui talloni e divarica le ginocchia circa alla stessa larghezza delle anche. Abbassa il petto verso le cosce e distendi le mani di fronte a te per allungare il collo e la colonna vertebrale. Appoggia la fronte a terra e mantieni la posizione per cinque lunghi respiri. Da questa posizione solleva le ginocchia passando alla..

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POSIZIONE DEL CANE CON LA TESTA IN GIU’
Portati a quattro zampe e sposta il bacino verso i talloni. Mantieni le mani ben appoggiate al pavimento e le braccia distese. Espirando, spingi sui palmi delle mani e solleva il bacino verso l’alto. Allunga le braccia distendendo bene la colonna vertebrale. Spingi l’addome in dentro, rilassa la testa tra le braccia e guarda verso l’ombelico.

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ALLUNGAMENTO DEL QUADRICIPITE
dalla posizione di affondo, appoggia il ginocchio destro sul pavimento e posiziona le mani accanto al piede sinistro fino a sentire l’allungamento del quadricipite destro e del flessore sinistro.

Se vuoi aumentare ulteriormente l’allungamento, prendi con la mano sinistra la caviglia del piede destro e portala verso il rispettivo gluteo. Fate una torsione a sinistra volgendo lo sguardo verso il piede. Mantieni la posizione per cinque lunghi respiri;
