Lo yoga e la corsa sono due discipline lontane per movimenti e dinamica ma anche simili per la concentrazione che entrambe richiedono.
Il correre, se ci riflettiamo, rappresenta anch’esso infatti una forma di meditazione. E anche io, come tante altre runner, affianco alla corsa la pratica di alcune asana, ossia le posizioni dello yoga, perchè questo mi aiuta a migliorare la postura, l’elasticità e il controllo del respiro.
Queste posizioni si possono eseguire prima dell’attività di corsa per attivare i muscoli e anche subito dopo come defaticamento per allungarli. Così facendo, lavori sull’appoggio, sulla propriocezione (è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, anche senza il supporto della vista), sull’allungamento della schiena, l’allentamento delle tensioni di dorso, spalle e collo e sul rinforzo degli addominali e dei quadricipiti.
La pratica dello yoga accresce così la consapevolezza della tua postura, migliorando non solo la tecnica di corsa (e quindi le prestazioni) ma aiutando anche a prevenire gli infortuni e accelerare il recupero muscolare.
Ecco allora tre posizioni yoga da mettere in pratica prima e dopo la corsa: