Grasso e gonfiore addominale sono da attribuire a molteplici cause, le principali sono sicuramente un’alimentazione squilibrata e la sedentarietà.
Ma possono esserci altre cause? Siccome moltissime di voi hanno chiesto degli approfondimenti, mi sono informata meglio e ho intervistato la Dr.ssa Stefania Mazzieri – Medico Chirurgo Specializzata in Fitoterapia, Omeopatia e Nutrizione Cellulare – presso Adler Thermae Resort.
“L’alimentazione gioca un ruolo importantissimo sia nel provocare accumuli di grasso a livello viscerale che nel provocare fastidiosi fenomeni di fermentazione-putrefazione con sviluppo abnorme di gas nell’intestino – spiega la Dr.ssa Mazzieri. Un’alimentazione bilanciata deve privilegiare cereali integrali, verdura e frutta di stagione, poche proteine animali, olio di oliva extravergine e frutta secca. Cibi da evitare sono gli zuccheri sotto qualsiasi forma, il latte e i latticini, i cibi conservati e addizionati, i salumi, ad eccezione di piccole quantità di prosciutto crudo e bresaola. Al bando bibite zuccherate e gassate, drink alcolici, patatine, noccioline, snack-food.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia inoltre di privilegiare cibi a basso e medio indice glicemico. Tali cibi una volta ingeriti permettono di evitare i picchi di glicemia nel sangue, in questo modo viene modulata anche la produzione di insulina. Sono infatti i picchi di insulina secondari alla ingestione di cibi ad alto indice glicemico a creare i depositi adiposi, soprattutto a livello addominale. Il semplice conteggio delle calorie da solo non e’ sufficiente ad assicurare un invidiabile giro vita.
Altro aspetto da non trascurare è il movimento. Un’attività fisica costante permette ai muscoli di diventare più sensibili all’insulina e di incamerare il glucosio circolante derivato dalla demolizione dei cibi sotto forma di glicogeno. Nei sedentari sapete dove va a finire il glucosio circolante? Nei depositi adiposi nel sangue, soprattutto a livello addominale.
Se già state seguendo tutti i consigli che vi ho suggerito ma il problema permane, allora e’ il caso di consultare un medico che attraverso specifici test di laboratorio potrà scoprire se il vostro problema deriva da una disbiosi, o da un iperinsulinismo secondario oppure da una intolleranza alimentare.
Le disbiosi provocano spesso fenomeni fermentativi, con meteorismo, stipsi o diarrea e malassorbimento. L’iperinsulinismo è una condizione nella quale diminuisce la sensibilità dei recettori muscolari all’insulina per cui il glucosio circolante va in gran parte ad accrescere i depositi adiposi. Le intolleranze alimentari possono provocare profonde alterazioni della parete intestinale, fino alla Sindrome da Intestino permeabile che è stata messa in relazione con diverse patologie. Sulla base dei risultati dei test effettuati e’ possibile creare piani alimentari e terapie personalizzate in grado di ristabilire in poco tempo l’equilibrio fisico e metabolico”.
La pillola magica per il nostro benessere esiste. Vi chiederete “qual è”? La risposta è semplice! La pillola magica siete voi che mutando gradualmente lo stile di vita indurrete gradualmente il corpo a trasformarsi e a vivere in un perenne stato di salute e benessere.
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