Il miglio è un cereale che fa parte della famiglia delle graminacee. Già apprezzato dai Romani, il miglio veniva usato nel Medioevo come ottimo sostituto della carne viste le sue notevoli proprietà nutrizionali e l’alto contenuto di proteine. Questo cereale non contiene glutine e apporta circa 360 kcal per 100 gr, 11 gr di proteine, 74 gr di carboidrati (per lo più rappresentati da amido) e 4,2 gr di grassi.

Perché mangiarlo?

  • E’ DIETETICO: E’ privo di grassi, di glutine e di colesterolo. Il vantaggio del miglio, infatti, è che possiede sì, una buona componente di carboidrati fornendo energia pronta da consumare (specie per chi fa sport e come me corre) ma contemporaneamente possiede per ogni 100 gr ben l’11% di amminoacidi essenziali (i componenti delle proteine)  ovvero quelli che il nostro corpo da solo non è in grado di sintetizzare. In più, la percentuale di lipidi è costituita quasi per intero dai grassi “buoni” ovvero quelli insaturi come Omega 3 e Omega 6 utili per preservare il sistema cardiovascolare e per combattere il colesterolo.
  • REGALA ENERGIA ED E’ ANTISTRESS: Ricco di vitamine A e B, fibra, sali minerali possiede un valore dietetico elevato, dunque la sua assunzione è consigliata nelle diete vegetariane e nei periodi di stanchezza.
  • FAVORISCE IL BUONUMORE: E’ fonte di triptofano, l’amminoacido essenziale da cui si genera la sintesi della serotonina, il cosiddetto “ormone della felicità” poiché interviene nel sistema nervoso regolando attività importanti come l’alternanza sonno-veglia e l’appetito.

Ti consiglio quindi di portare in tavola il miglio almeno un paio di volte a settimana. Io lo mangio lessato e poi tostato in padella insieme a tante verdure e una proteina diversa ogni volta. E’ un piatto unico eccellente!

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