Da sempre l’uomo è portato ad associare il cibo ad una forma di gratificazione psicologica. Tale piacere benefico può talvolta però diventare negativo per la salute, oltre che per la linea, quando diventa un abuso incontrollato e compulsivo. Allora il problema reale non è il singolo cioccolatino scarica-ansia, ma la scatola di cioccolatini divorata in poco tempo, l’assalto alla torta fatta in casa o in pasticceria.

“Davanti ai pazienti afflitti e demotivati che mi parlano del cibo come unica fonte di consolazione e sono alla ricerca dell’ennesima fallimentare dieta – spiega la Dr.ssa Stefania Mazzieri – Medico Chirurgo Specializzata in Fitoterapia, Omeopatia e Nutrizione Cellulare presso Adler Thermae Resort – ricordo loro che il cibo ad elevata densità calorica, tra cui i dolci, attiva i geni dell’invecchiamento, responsabili anche delle peggiori malattie”.

Ma cosa possiamo fare per sconfiggere concretamente la fame emotiva?

“Per prima cosa bisogna ridurre lo stress con rimedi naturali che migliorano la risposta delle ghiandole surrenali come Fitowitania, Griffonia, Cromo e Vitamine del gruppo B – continua la Mazzieri. Camminare o fare esercizi con i pesi almeno 25-30 minuti tre volte a settimana – come suggerisce il METODO FIT IS BEAUTY – aiuta a produrre e rilasciare endorfine. Dedicarsi ad una attività creativa, che provoca a livello cerebrale l’emissione di onde Alfa (stimolano le endorfine e ci fanno sentire in uno stato di benessere senza uguali) e, in stato di profondo relax, di onde Theta, che ci fanno dimenticare del cibo” ( un massaggio alla settimana può essere un’ottima idea quando si sta attraversando un periodo carico di ansie e stress). E infine, tra un’onda e l’altra… prenderete coscienza che “gustare” la vita può essere davvero meraviglioso!

#LiveHealthy #LiveHappy

Con la consulenza della Dr.ssa Stefania Mazzieri – Medico Chirurgo Specializzata in Fitoterapia, Omeopatia e Nutrizione Cellulare – presso Adler Thermae Resort.