Quanti caffè bevi al giorno? Se ne bevi più di due da anni potresti avere problemi di gonfiore addominale e ora ti spiego il perché! Partiamo però dalla base. Sapevi che esiste una connessione molto profonda tra il gonfiore addominale e la ritenzione idrica?
Il meccanismo che causa entrambi i quadri patologici è infatti l’autointossicazione intestinale: ovvero tossine intestinali dovute a errori alimentari che, come tutti i “veleni” che incorporiamo, provocano nell’organismo delle reazioni di difesa.
Ecco perché è bene evitare di introdurre nell’organismo sostanze tossiche come, per esempio, la caffeina!! Pochi pensano che il caffè sia tossico, ma dopo un uso massivo e prolungato (diciamo più di due caffè al giorno per molti anni) ci rendiamo conto che qualcosa inizia a disturbarci. In particolare, iniziamo a gonfiarci, cosa apparentemente inspiegabile perché è noto che la caffeina ha una leggera azione diuretica. Come mai? Tra le reazioni di difesa del corpo dall’azione della caffeina c’è la diluizione: il corpo trattiene acqua nei tessuti per diluire le tossine e renderle così meno aggressive.
In realtà la caffeina ha un leggero effetto diuretico ma funziona solo per alcuni anni: dopo, quando i reni cominciano a stancarsi di questo iperlavoro, prevale l’azione tossica e l’acqua inizia ad accumularsi pian piano nei tessuti.
La soluzione? Scegliere alimenti naturali poveri di zuccheri e introdurre meno sostanze tossiche possibili nel nostro organismo. Alcol, caffè, tè, addirittura ginseng, se consumati per lunghi periodi in maniera consistente, possono causare ritenzione idrica e gonfiore addominale.
Ricorda quindi: l’intestino intossicato da errori dietetici, è il principale responsabile del gonfiore addominale!!
#behealthy
Fonte: Pancia Piatta per sempre – Paolo Cataldi- Gastroenterologo