“Devi bere di più!”
Abbiamo tutti sentito questa frase, nel bene o nel male, da giovani o da adulti. È un fatto ben conosciuto l’importanza di bere un’adeguata quantità d’acqua durante il giorno. Tuttavia, molto spesso aspettiamo che sia uno stato di disidratazione totale, estrema spossatezza o talora una gola secca, a spingerci a bere un bicchiere. Andiamo a vedere i motivi per cui questa frase viene tanto ripetuta (giustamente) e perché dovremmo ricordarci di bere più acqua.
Innanzitutto, rinfreschiamoci la memoria riguardo al ruolo che svolge questo prezioso elemento all’interno del nostro organismo.
L’acqua consente un adeguato funzionamento fisiologico, contribuendo ai seguenti processi organici:
è essenziale nel processo nella funzionalità linfatica, immunitaria e muscolare, nella produzione di neurotrasmettitori e ormoni, nella digestione e nella respirazione.
Inoltre, aiuta a mantenere una temperatura corporea a un livello normale, lubrifica le articolazioni e agevola l’eliminazione delle impurità nel corpo attraverso l’urina e la traspirazione. Ci protegge dall’accumulo di calcoli renali. Ulteriormente il nostro sangue è composto da circa il 92% d’acqua, svolgendo quindi un’importante funzione nel trasporto dei prodotti del metabolismo. Infine l’acqua ci supporta nell’ evitare la stitichezza, ammorbidendo il colon e prevenendo i diverticoli. Da un punto di vista cutaneo, il consumo d’acqua contribuisce al mantenimento di un viso luminoso e idratato.
CONSIGLIO 1: QUANTO BERE?
Ci viene consigliato normalmente di consumare all’incirca 2 litri d’acqua al giorno. Ma un fattore che potrebbe indicarci con più precisone la quantità da consumare è il colore delle urine. Come spiega l’urologo Alberto Saita, è utile controllare se il colorito è chiaro/trasparente o scuro. Più è chiaro, meglio è. Nel caso fosse scuro, dovremmo occuparci di introdurre più acqua nel corpo. Quando le urine sono scure, sono più “dense” e quindi povere d’acqua.
Diciamo che senza acqua sufficiente il nostro corpo non riuscirebbe a svolgere le funzioni vitali che sostengono il nostro organismo.
Per quanto riguarda il tipo d’acqua, per quale dovremmo optare?
Il dottor Saita ci consiglia di bere acqua con un basso residuo fisso. Quella del rubinetto va bene a patto che sia purificata. L’acqua frizzante invece, può essere indicata per alcuni disturbi.
CONSIGLIO 2: QUANDO BERE?
Arriviamo infine, al punto più importante: come ricordarci di bere nel corso della giornata?
Un’abitudine che potremmo prendere é quella di preparare una borraccia d’acqua e posarla sul comodino prima di andre a letto. La mattina, invece di andare subito alla macchinetta del caffè, avremo l’opportunità di idratarci senza troppe fatiche.
CONSIGLIO 3: COSA BERE?
Un altro modo, per invogliarci a bere in modo più divertente sarebbe quello di infondere una borraccia con delle scorze di mela, di limone, di zenzero, pesca, fragole o foglie di menta. Qualsiasi buccia o frutto inserito nella borraccia o nel bicchiere ci può dare l’idea di rinfrescarci con una bibita speciale, che spezza la monotonia dell’acqua nel suo stato naturale. Oltre a garantirci una buona idratazione, questo trucco ci aiuta anche ad assumere importanti minerali e vitamine.
Delle ottime combinazioni per infondere la vostra acqua di gusto e freschezza sono:
-limone e menta
-mele, un rametto di cannella, pere
-cetrioli, limone, menta
-arance e uva
-limone, zenzero, curcuma
-lavanda e fragole
– fichi, rosmarino e finocchio
-anice stellata, chiodi di garofano e arancia
-pescanoce, mandarino, basilico
-pesca, prugna e menta
Quando avete scelto i vostri frutti, verdure e spezie, raschiate le scorze dei frutti o tagliate il frutto a cubetti e inseriteli nella bottiglia (possibilemente di vetro). Dopodichè mettete l’acqua e in base alla vostra preferenze, lasciate raffeddare in frigo o consumate a temperatura ambiente.
Infine, avere un reminder sul telefono può essere un altro ottimo strumento per consumare più acqua.
#behealthy