La regola fondamentale che mi ha permesso di tornare in forma abbandonando le diete restrittive che mi causavano il pericoloso effetto yo-to, è stata quella di aumentare la frequenza dei miei pasti giornalieri passando da 3 a 5 pasti. Questo mi ha permesso di evitare la fame nervosa spesso causata da una “crisi glicemica” dovuta al fatto che passava troppo tempo tra un pasto e l’altro e arrivavo a pranzo o a cena molto affamata e divoravo le prime cose che capitavano.

La seconda cosa che ha permesso la mia trasformazione è stata imparare a inserire in ogni pasto tutti i macronutrienti come proteine, carboidrati e grassi in modo da riuscire a saziarmi più a lungo. Oltre ai macronutrienti, sono indispensabili anche i micronutrienti come vitamine e sali minerali. Affinché la dieta sia davvero equilibrata è necessario variare il più possibile gli alimenti utilizzandoli con la giusta frequenza.

Ma quante volte a settimana è bene mangiare la carne? E il pesce, i formaggi e gli affettati?

Per rispondere a queste domande, ho chiesto aiuto al dr. Giuseppe Cucinotta – Dietista e Nutrizionista Sportivo: “Consiglio di mangiare il pesce almeno 3 volte alla settimana – suggerisce Cucinotta – privilegiando quello azzurro (ottime le aringhe, le sardine, lo sgombro o le alici…) e salmone per il loro contenuto di omega 3. Da preferire il salmone selvaggio a quello normale per il minore contenuto di grassi. I legumi secchi, almeno 2 volte/settimana. Attenzione poiché contengono più carboidrati che proteine!! Ultimamente è presente in commercio anche la pasta di legumi che potete condire con un sugo di pomodoro fresco e 15 gr di grana. Basterà aggiungere una porzione di verdura per completare il pasto ( perfetto anche se si è vegetariani o vegani). Se si sceglie la pasta di legumi non è necessario consumare altre proteine animali. E la carne? Sicuramente da preferire quella bianca da consumare 3-4 volte alla settimana. Le uova si possono consumare 1-2 volte a settimana. I formaggi magri, invece, si consigliano 2 volte/settimana, come secondo, non come fine pasto!!! Infine, gli affettati magri (bresaola, affettato di tacchino/pollo)  li suggerisco 2-3 volte alla settimana. Ultimo consiglio importante: si sconsiglia l’utilizzo di hamburger vegetali perché spesso ricchi di grassi e carboidrati e poveri di proteine conclude il dietista”.

Il consiglio in più: abbondate nell’uso di spezie e erbe aromatiche per condire i piatti (curcuma, pepe, salvia, rosmarino…), vi garantirete dei piatti sfiziosi ma leggeri:-)

#behealthy