Te l’avranno detto almeno un milione di volte… ma sai perché è così importante bere?? Un litro e mezzo al giorno. Queste sono le indicazioni per una corretta assunzione di liquidi nella dieta quotidiana. Acqua (quasi) a volontà, dunque, perché questo liquido è un elemento davvero prezioso per il nostro organismo. Non tutte le acque sono però uguali!
A meno che tu non abbia particolari problemi di salute (per cui ti consiglio di consultare un medico) puoi scegliere di bere una qualunque acqua minerale, ricca di sali minerali che variano a seconda del tipo di sorgente da cui sgorgano. Ma cosa le rende diverse e quali scegliere?
“È importante tener conto del residuo fisso (ovvero la quantità di minerali che servono al nostro organismo) nell’acqua che beviamo tutti i giorni.” Sostiene Nicola Sangalli, Personal Fitness Coach. “Il residuo fisso nelle acque minerali non deve essere superiore a 1,5 Gr per litro (quindi 1500 Milligrammi) e le acque normalmente si aggirano attorno ai 500 mg per litro. Quest’ultimo, nelle giuste quantità, non è assolutamente dannoso, anzi, l’assorbimento di esso è fondamentale all’acquisizione dei sali minerali necessari al nostro organismo. Contrariamente, l’acqua con un residuo fisso molto basso assomiglia ad un acqua distillata, ovvero senza nutrimento per i nostri organi, tra cui soprattutto i reni. Infatti, un’acqua con un povero residuo fisso deve essere bevuta quando ci sono scompensi renali importanti e certificati da un medico, altrimenti risulta tutt’altro che benefica per la nostra salute.”
Riassumendo: se state facendo sforzi particolari come ad esempio sport, ti consigliamo di bere un’acqua con residuo fisso attorno ai 500 mg in quanto il tuo corpo ha bisogno di un buon apporto di minerali. Durante il resto della giornata invece, potete consumare un’acqua con residuo fisso dai 220 ai 500 mg. Per quanto riguarda l’acqua sotto i 50 mg è consigliata solo in caso di patologie o scompensi già conosciuti e trattati da un medico e soprattutto sotto il suo eventuale consiglio.
#behealthy
Con la consulenza di Nicola Sangalli, Personal Fitness Coach.
