La tua beauty routine serale lascia a desiderare? Corri subito ai ripari e impara a prenderti un po’ di tempo tutto per te. Con le mosse giuste ti assicuri una pelle più fresca e rigenerata al risveglio… e allenti lo stress a fine giornata. Alla dottoressa Carmela D’Addario, farmacista cosmetologa, ho chiesto di spiegarci perché è importante la skincare notturna e come farla.
E’ vero che la pelle si rigenera mentre dormiamo? Cosa succede esattamente?
“Assolutamente vero. Io affianco l’immagine della pelle a un gatto: durante il giorno sonnecchia, quando arriva la notte si scatena. Lo stesso fa la pelle, che durante il giorno ha la funzione di protezione, mentre la notte – quando l’organismo è un quiescenza – si scatena con un meccanismo di rigenerazione. Di notte si ha la massima produzione dell’ormone della crescita, specie nelle prima fase del sonno: questo ormone stimola la produzione di macro-proteine come il collagene e l’elastina. Durante il sonno la pelle attraversa 4 fasi:
- rigenerazione, con il picco di produzione dell’ormone della crescita;
- stimolazione del micro-circolo;
- rinnovamento, con una leggera esfoliazione
- autoriparazione. Dopo tutto questo percorso notturno la pelle è pronta per affrontare la nuova giornata”.
Di quali ingredienti necessita la pelle durante la notte?
“Bisogna agire su due versanti, dare nutrimento e avvisare la pelle che glielo abbiamo dato. Per il nutrimento sono importanti le sostanze che ripristinano la matrice extracellulare fondamentale per il turgore e il sostegno della nostra pelle, come l’acido ialuronico a basso peso molecolare capace di stimolarne la produzione endogena, e molecole in grado di stimolare la sintesi di collagene ed elastina. Fondamentali sono anche le molecole che inibiscono gli enzimi responsabili del degrado di collagene ed elastina. Ma è anche importante fornire alla pelle le sostanze che l’avvisano che sta arrivando il nutrimento: come i fattori di crescita (growth factor), cioè delle proteine presenti naturalmente nell’organismo che interagiscono con recettori specifici. Un esempio di pool di growth factor è la bio placenta, un potente attivo creato in laboratorio coniugando natura e scienza, in grado di stimolare la rigenerazione cellulare”.
Gli step della corretta beauty routine serale?
“Per prima cosa una detersione accurata, perché la pelle durante il giorno è sottoposta a tantissimi stress che ne minano la salute e la luminosità. Poi bisogna applicare una crema notte adeguata, non solo per tipologia di pelle ma soprattutto per età, poi un siero specifico concentrato oppure una sleeping mask”.
Anche i trattamenti notturni vanno adattati in base all’età?
“Il concetto di crema notte è strettamente legato all’età, perché cambia la tipologia della fibra: il collagene prodotto a 60 anni è molto più rigido. Volendo si potrebbe usare anche una crema giorno, purché senza SPF: una pelle giovane può usare una crema giorno per over 50 come crema notte. Ma questo concetto non si applica alle pelli agé: infatti la pelle matura ha bisogno di ripristinare maggiormente il film idrolipidico e quindi le serve una crema notte specifica. Anche le cosiddette creme 24ore non sono adatte per tutti, dipende dall’età e dalla tipologia della pelle. Vanno bene per una 40enne con la pelle grassa, ma non per una con la pelle secca”.
Perché è importante esfoliare la pelle e quali sono gli attivi adatti?
“L’esfoliazione va a completare la detersione, ma non è un processo quotidiano: va fatta al massimo una volta la settimana. Per le pelli mature sconsiglio un peeling troppo aggressivo con quelli con i cosiddetti acidi della frutta. Meglio preferire quelli con polidrossiacidi (PHA) di nuova generazione: hanno molecole più grosse e risultano più delicati e meglio tollerati. Per aiutare l’azione del peeling chimico si può effettuare uno scrub meccanico delicato mediante una maschera all’argilla bianca, adatta anche per pelli molto sensibili e reattive. Ricordiamoci che la pelle andrebbe purificata sempre, anche se non è grassa.”
Sleeping mask: quando e come applicarla?
“Si potrebbe fare anche tutte le sere, perché è una specie di immersione negli attivi. L’ideale è 2 o 3 volte la settimana. Mentre la maschera da giorno si lascia in posa 15/20 minuti, la sleeping mask (che è un trattamento importato dalla beauty routine coreana) è un impacco da tenere tutta la notte. La sua caratteristica è di essere un’emulsione confortevole, dalla texture capace di rimane sulla pelle senza seccare: permanendo per 8 ore fa si che gli attivi vengano ceduti in tutte le 4 fasi del processo notturno. Molte creme notte sono formulate in modo da poter essere usate anche come maschera.”
Il consiglio in più per cancellare stress e stanchezza?
“Vivere la routine serale come un piacere, non ridursi all’ultimo minuto e scegliere prodotti adeguati. Per esempio per la detersione, invece di usare il classico latte o la soluzione micellare, puntiamo su detergenti oleosi che oltre a pulire la pelle ci consentono di effettuare un massaggio. E’ importante anche scegliere profumazioni leggere e rilassanti, come quelle alla lavanda, capaci di portarci verso il sonno in modo piacevole. In questo modo la skincare diventa il nostro rituale della sera, un po’ come facevano le dive degli anni 30. E poi difficilmente torneremo indietro!” Conclude la Dr.ssa Daddario.
In sostanza, quali prodotti utilizzare per una perfetta beauty routine notturna? La mia skincare comprende i seguenti prodotti:
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Con la collaborazione della Dr.ssa Carmela Daddario.
La Dottoressa Carmela D’Addario si laurea in Farmacia nel 1993. Nel 1996 consegue il diploma di specializzazione in “Scienza e Tecnologia Cosmetiche” presso l’Univerità degli Studi di Milano. Docente di cosmesi, biochimica, fisiologia anatomia. Collabora attivamente con le più prestigiose aziende cosmetiche e farmaceutiche per lo sviluppo formulativo. Partecipa a convegni cosmetici, presentazioni e corsi di formazione in qualità di relatore. E’ titolare di uno studio di ricerca e sviluppo di prodotti cosmetici e dispositivi medici.
#Bebeautiful
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