Il colesterolo è un grasso – in parte prodotto dall’organismo, e in minor quantità introdotto con la dieta – importante per svolgere molte funzioni del corpo. Viene trasportato nel sangue attraverso lipoproteine e si distingue in colesterolo LDL, cosiddetto “cattivo” perché si può depositare nelle pareti delle arterie contribuendo alla genesi di malattie cardiovascolari (ictus/infarto), e HDL, il colesterolo “buono” che non provoca danni ma è garanzia di protezione per rimuovere il colesterolo dalle pareti.
Le cause del colesterolo alto possono essere molteplici:
- Genetica
- Dieta (troppi grassi saturi, troppi zuccheri semplici)
- Fumo
- Scarsa attività fisica
È bene quindi privilegiare verdure, cereali integrali, legumi, frutta, grazie alla presenza di fibre, carne bianca, pesce. Da evitare/limitare invece insaccati, formaggi e carne rossa.
Molto utili possono essere anche i betaglucani. Non a caso, in ambito nutrizionale sono molto consigliati per gli innumerevoli benefici.
Di cosa si tratta? Sono delle fibre, polimeri formati da molecole di glucosio che appartengono ad una classe di polisaccaridi indigeribili. Diverse sono le evidenze scientifiche che indicano che il consumo regolare di betaglucani comporta:
- Riduzione delle concentrazioni ematiche di colesterolo;
- Un più graduale assorbimento degli zuccheri;
- Migliore risposta insulinica al carico di glucosio.
Ma in quali dosi assumere i Betaglucani? Secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) è scientificamente dimostrato che il regolare consumo di betaglucani (almeno 3 grammi al giorno) contribuisce a ridurre le normali concentrazioni di colesterolo nel sangue.
Dove trovarli? I betaglucani sono classificabili come fibre alimentari e presenti in alimenti come la crusca, l’avena, l’orzo, i lieviti, i funghi e le alghe. La crusca dei cereali è l’involucro che protegge il chicco e viene eliminato durante il processo di raffinazione delle farine, ad eccezione dei prodotti integrali. A contenere un maggiore concentrato di betaglucani sono cereali quali l’avena e l’orzo.
A tal proposito, molto utili possono essere anche gli integratori. è un integratore alimentare a base di betaglucani d’avena, utili per controllare o ridurre il livello di colesterolo nel sangue.
Il plus? Una delle caratteristiche di questo integratore è che non contiene alcun tipo di statine. Ma cosa sono? Le statine (inibitori dell’HMG-CoA reduttasi) sono una categoria di farmaci che vengono prescritti per diminuire il livello di colesterolo nel sangue.
Si dividono in:
- Statine di sintesi: veri e propri farmaci che rallentano la formazione di placche nelle arterie, perché vanno a interferire con la produzione del colesterolo. Come tutti i farmaci, possono avere effetti collaterali causando dolore ai muscoli, fastidio e danni epatici.
- Statine naturali o riso rosso fermentato: si tratta di un estratto vegetale in formulazione non omeopatica, venduto in genere sotto forma di integratore in compresse o capsule. Contiene, però, una sostanza (monacolina K) che viene trasformata dal fegato in lovastatina, ossia una statina a tutti gli effetti.
La confezione di Lecinova TABS contiene 5 blister da 6 tavolette, per un totale di 30 tavolette masticabili che hanno un gradevole gusto nocciola. Si consiglia di prenderne 3 gr al giorno (pari a 6 compresse) per ridurre il colesterolo e 1 gr al giorno (2 compresse) come mantenimento.
#behealthy
Con la consulenza della dietista Anna Cossovich.
Sponsorizzato da Nutrition & Santé.