Saltare con la corda è come andare in bicicletta, una volta imparato non si dimentica mai. E’ una pratica sportiva che migliora il nostro ritmo e coordinazione oltre ad aiutare a bruciare i grassi e tonificare efficacemente la silhouette.

LA POSTURA PERFETTA

La testa: sguardo verso l’orizzonte, si devono scorgere appena le proprie mani nel campo di visione

Le spalle: rilassate, leggermente piegate in avanti

I gomiti: indietro, ad angolo retto, vicini al corpo

I polsi: tonici perchè sono essi che danno l’impulso (non le braccia e neppure gli avambracci)

Le mani: è il pollice che inizia il movimento inclinando la corda verso il basso

Le ginocchia: leggermente aperte e piegate per assorbire i colpi

I piedi: sulla punta al fine di effettuare dei saltelli da 3 a 7 cm (non di più) per ammortizzare bene l’impatto dei salti.

ALTERNATIVE

EASY: il movimento alternato o a piedi uniti. Un piede dopo l’altro o a piedi uniti saltellando ma alzando un pochino le ginocchia per impegnare comunque le gambe e gli addominali.

HARD: il doppio salto. Saltare un po’ più alto e accennare un movimento del polso più energico per far passare due volte la corda sotto i piedi.

SCEGLIERE LA PROPRIA CORDA

Adattate la vostra corda secondo i vostri obiettivi e il vostro livello. Una corda molto sottile diminuisce lo sforzo muscolare ma gira più in fretta e dunque il cuore deve seguire un ritmo più veloce.

Aggiustare la lunghezza corda: mettete i piedi sulla corda e tendetela. Le impugnature devono arrivare all’altezza del petto.

La corda è un attrezzo fantastico perchè si può portare sempre con se, in vacanza o al parco per infilarla in un workout. Ideale per concludere una sessione di venti minuti a corpo libero con cento salti e ‘asciugare’ la silhouette.

CONTROINDICAZIONI

Evitate di saltare in caso di scoliosi, dolore alle anche o alle ginocchia. E anche dopo una seduta di corsa perchè le articolazioni sono già state messe a dura prova.

#Enjoy !