Il dolore post-allenamento colpisce il tessuto muscolare che abbiamo sollecitato e compare il giorno successivo all’allenamento per poi scomparire in genere entro 96 ore: per questo motivo, esso non può essere causato dall’acido lattico, la cui presenza diminuisce progressivamente già dopo 30 minuti o al massimo un’ora dallo svolgimento dell’ultimo esercizio.
A causare questi dolori è in realtà la comparsa di una microlesione delle fibre muscolari sollecitate durante l’allenamento. La microlesione causata dallo sforzo prende il nome di “indolenzimento a insorgenza ritardata” (DOMS): si tratta di una normale risposta fisiologica allo sforzo e può colpire qualsiasi soggetto indipendentemente dal livello di allenamento.
Perché fanno male i muscoli?
Questi dolori non vi devono spaventare. La reazione del nostro organismo a queste lesioni è l’aumento del “turnover” delle proteine muscolari. Questo significa che il corpo intraprende un’intensa attività riparatrice producendo un numero di fibre muscolari molto più elevato di quelle realmente danneggiate. In questo senso, i DOMS sono un segnale positivo perché confermano che abbiamo fatto un buon lavoro di sollecitazione che porterà ad una tonificazione del muscolo. Tuttavia non è necessario né utile ricercare a tutti i costi questo effetto dopo l’allenamento.
Come prevenirlo o attenuarlo?
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Cerca di mantenere bassa l’intensità degli sforzi nelle prime fasi dell’allenamento per poi passare a esercizi più impegnativi;
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Svolgi attività fisica con regolarità e costanza per mantenere i muscoli sempre ben allenati;
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Bere molta acqua e mangiare in modo sano ed equilibrato aiutano a proteggere l’apparato muscolare e a mantenerlo nella sua forma ottimale, aumentando il suo grado di resistenza allo sforzo fisico.