L’eterno problema delle donne dalla conformazione “ginoide” (questa conformazione è caratterizzata da una distribuzione delle masse adipose nella metà inferiore del corpo in particolare su addome, glutei e cosce) sono quegli odiosi cuscinetti posti tra coscia e gluteo dette culotte de cheval.

Questo inestetismo che colpisce moltissime donne (me compresa) dipende da una predisposizione tipica femminile proprio perché la distribuzione del grasso corporeo su bacino e glutei rappresenta una scorta energetica che la donna tiene da parte, pronta ad essere utilizzata come energia a cui attingere per affrontare eventuali gravidanze.

E’ dagli estrogeni che dipende la distribuzione della massa grassa. Ecco perché, spesso, la culotte de cheval è ereditaria e difficile da eliminare del tutto.

Difficile, ma non impossibile. Naturalmente per combattere questo inestetismo è necessario mettere in atto una strategia che non può iniziare solo con l’arrivo dell’estate per poi esaurirsi d’inverno. Per ottenere dei risultati visibili e duraturi ci vuole tempo, anche anni, e tanta costanza.

Ecco allora alcuni errori da evitare:

  • CONSUMARE MOLTO SALE Il sale, infatti, aumenta la ritenzione idrica, in quanto il sodio, elemento principale contenuto nel sale, trattiene l’acqua all’interno delle cellule e ne inibisce il corretto funzionamento di scambio con l’esterno. Pertanto bisognerebbe evitare di condire i cibi col cloruro di sodio, prediligendo le spezie come il curry, la curcuma, lo zenzero. Qualora si debba usare il sale meglio utilizzare quello rosa dell’Himalaya.

  • NON MANGIARE MAI LE BANANE Questo frutto è infatti ricco di potassio elemento che stimola il drenaggio della linfa e aiuta a liberare il tessuto adiposo e a limitare l’effetto buccia d’arancia. Anche l’ananas e la papaia sono utili poiché contengono degli enzimi che contrastano la ritenzione idrica.

  • NON FARE COLAZIONE Per partire bene, la colazione è fondamentale. Trovo davvero utile iniziare la giornata con un pasto a base di yogurt (amo quello greco ricco in proteine o quello di soia) e fiocchi d’avena. Quest’ultimi sono carboidrati che, tuttavia, possono aiutare a perdere peso. Il motivo è che, a differenza di altri carboidrati raffinati, l’avena viene digerita lentamente, è ricca di fibre e ha un impatto minimo sul livello di zucchero nel sangue.

  • PENSARE CHE L’AVOCADO FACCIA INGRASSARE. Questo frutto è apparentemente un alimento grasso ma, non fatevi ingannare. I grassi dell’avocado sono, infatti, grassi sani, che aumentano il senso di sazietà apportando un sacco di fibre e minerali.

  • NON ALLENARSI Negli ultimi quindici anni ho davvero provato tanti prodotti, rimedi e trattamenti. Dopo anni di lotta sono arrivata oggi alla conclusione che l’unica soluzione davvero efficace per combattere le culotte de chaval è fare un’attività fisica intensa, regolare e costante. Certo non è semplice trovare il tempo e la motivazione ma quando si cominciano a vedere i risultati e il benessere migliora vi assicuro che, come me, non smetterete più:-)

Tra gli esercizi anaerobici che faccio durante i miei allenamenti ci sono i side kick e gli affondi. Si possono fare a corpo libero ma i risultati migliori si ottengono se si comincia a utilizzare qualche peso come le cavigliere prima da 1 kg e poi da 2 kg.

Fare sport almeno tre volte alla settimana, associando 30 minuti di esercizi anaerobici a 30/45 minuti di cardio alternando la camminata in salita alla bicicletta o la corda è l’unico modo per rimodellare la silhouette e renderla armoniosa e in forma.

Ultimo consiglio, allenate anche la parte superiore del corpo per renderla più tonica. La figura apparirà più equilibrata. Si evita, inoltre, la caratteristica forma a “pera” tipica della donna ginoide.

La battaglia è dura ma non impossibile! Incominciamo? Ecco un nuovo circuito da ripetere quattro volte.

#Enjoyfitness!

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