L’umanità lo conosce da più di mille anni e nonostante ciò gli effetti sul nostro corpo del caffè e del suo principio attivo principale, la caffeina, non sono ancora del tutto chiariti.
La caffeina è senza dubbio la sostanza stimolante più usata al mondo e la troviamo non solo nel caffé ma anche nel té, nel cioccolato e in alcune bibite gassate come le cole.
Tralsasciando le patologie che un eccesso di consumo di caffeina (400 mg al giorno, equivalenti a 5-6 espressi è il limite massimo consigliato per un adulto sano) può certamente comportare, è interessante scoprire se e come bere un caffé prima della nostra sessione di esercizio di fitness ci può aiutare a migliorare la nostra performance o se invece, in determinate situazioni, può essere addirittura controproducente (ad esempio quando le temperature sono elevate).
Anche se gli effetti sono molto soggettivi, in realtà, pur avendo un leggero effetto diuretico, 3-4 caffé al giorno (ovvero circa 250mg di caffeina) non causano eccesso di sudorazione (e possibile disidratazione) durante l’esercizio fisico, neppure in ambienti molto caldi. Se il consumo di caffé è abituale, l’effetto è poi ancora inferiore in quanto il corpo tende a sviluppare una certa tolleranza alla caffeina.
Dal punto di vista invece del miglioramento delle prestazioni, gli studi tendono a concordare sul fatto che la caffeina è efficace negli sport di resistenza come la corsa o la bici, aumentando velocità e durata. Nel caso del fitness, invece, dove lo sforzo è alternato a fasi di riposo, il beneficio della caffeina sulla performance è decisamente minore ma ci sono altri aspetti rilevanti legati alla sua azione sul nostro cervello: l’aumento dell’attenzione e della motivazione e una minore percezione del dolore muscolare e della fatica. Inoltre, la caffeina fa aumentare il metabolismo basale del nostro corpo, potenziando l’effetto dei glucidi ingeriti e mobilizzando gli acidi grassi dei tessuti adiposi.
Personalmente, mi piace molto iniziare la mia sessione di allenamento quotidiana (in generale al mattino) con un caffé della moka, mi dà la giusta carica e sento che aiuta la mia concentrazione e determinazione. Durante il resto della giornata cerco però di non berne altri, proprio anche per evitare l’effetto ‘assuefazione’ che mi toglierebbe la sensazione di efficacia quando invece ne ho bisogno.
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