In questo periodo dell’anno, quando la temperatura si alza e si pianificano le vacanze, molte donne cominciano a pensare a cosa fare per rimettersi in forma. Spesso ci si pone obiettivi troppo ambiziosi desiderando dimagrire velocemente con poca fatica. Premesso che non credo assolutamente ai miracoli e che sono davvero convinta che la forma fisica derivi da una continua ricerca del proprio benessere grazie a un’alimentazione sana e all’attività fisica, per tornare in forma la fitoterapia può essere un valido aiuto. Naturalmente ribadisco che nessun trattamento finalizzato alla perdita di peso darà i risultati sperati se non è accompagnato da un cambio del proprio stile di vita e abitudini alimentari.

Nel panorama dei rimedi a base di piante officinali e di integratori alimentari ci sono piante che stimolano la lipolisi poichè contenenti caffeina. Tra queste c’è il Mate.

Al Mate è attribuita anche un’azione termogenica e lipolitica, supportata dalla presenza di caffeina, composti fenolici e acido clorogenico, che contribuisce a “bruciare” i grassi, per cui può essere indicato come supporto nel controllo del peso.

Utilizzato da secoli dalle popolazioni di Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay, il Mate fu una delle innumerevoli “scoperte” che gli Europei esportarono dal Nuovo Mondo.
In particolare furono i missionari Gesuiti che impararono dagli Indios Guaranì a utilizzare le foglie di questa pianta per preparare un infuso benefico e tonificante: ancora oggi il Mate è chiamato in Occidente “Tè dei Gesuiti”.
Il Mate (Ilex paraguariensis) è una pianta sempreverde, simile al nostro agrifoglio, che allo stato selvatico può raggiungere i 20 m di altezza. Oggi è ampiamente coltivato nelle regioni di origine e nel continente sudamericano tutti quotidianamente lo consumano.
I rami tagliati e raccolti in fascine sono esposti immediatamente davanti ad un fuoco di legna, per bloccare gli enzimi che provocherebbero la fermentazione e l’annerimento delle foglie. Una successiva essiccazione in forno permette poi di separare le fragili foglie che sminuzzate prendono il nome di: Yerba Mate,  integratore utile per stimolare il metabolismo, favorire l’equilibrio del peso corporeo e coadiuvare il normale drenaggio dei liquidi corporei.

Ricordiamoci però che l’elevato contenuto di caffeina rende il Mate sconsigliato a chi è in gravidanza, allattamento e a chi soffre di tachicardia. Il mio consiglio è come sempre di chiedere  al medico prima di iniziare qualsiasi terapia anche se utilizziamo piante officinali.

Lo scorso anno ho provato a prendere per circa sei mesi questo integratore in capsule ( due capsule al giorno una al mattino e una al primo pomeriggio lontano dai pasti) e devo dire che è stato un valido aiuto soprattutto come coadiuvante per il drenaggio dei liquidi corporei. Naturalmente non ho mai smesso di allenarmi almeno tre volte a settimana e di mangiare in modo equilibrato poichè, come scrivo sempre, sono convinta che il migliore alleato per la nostra bellezza sia lo sport!

#Enjoy!