Se qualcuno ti chiedesse a bruciapelo “Qual è la tua peggior nemica?”  Cosa risponderesti?

Io non ho dubbi: la cellulite, l’inestetismo cutaneo più temuto dalle donne.

Un ruolo di primaria importanza nella genesi della cellulite sembrano averlo gli estrogeni che favoriscono una maggiore ritenzione di liquidi. In ambito specialistico viene definita pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica e consiste in una alterazione che interessa inizialmente il tessuto adiposo sottocutaneo e, in seguito, si estende al derma sovrastante provocando con il tempo trasformazioni epidermiche visibili: la buccia d’arancia. La cellulite non è strettamente correlata alla massa corporea e al peso. Il sovrappeso può incidere nella sua formazione ma può manifestarsi anche su donne magre.

Come moltissime donne, anch’io lotto contro questo inestetismo. Dopo aver provato tutto, o quasi, da circa due anni ho sono arrivata alla conclusione che ci sono solo tre cose che mi hanno permesso di ottenere davvero buoni risultati e sconfiggere quasi del tutto questo nemico:

  • L’allenamento. Sono molto utili gli esercizi che aiutano a bruciare i grassi, aumentare il metabolismo e incrementare la massa magra come, ad esempio, gli squat, squat jump, spinte monopodaliche, esercizi con i pesi come gli stacchi e i deadlift. Fare attività fisica con costanza tre volte a settimana è stata la cosa che mi ha permesso di scrivere oggi questo articolo con la consapevolezza che davvero lo sport è il nostro migliore alleato per vincere la guerra. Naturalmente ci vuole tempo, a me sono stati necessari due anni, ma oggi sono contenta. Certo, sconfiggere questo inestetismo al 100% credo non sia possibile, o perlomeno, io non ci sono ancora riuscita, ma ho ottenuto davvero un ottimo risultato.

  • Bere molto per facilitare il drenaggio linfatico e combattere la ritenzione di liquidi responsabile della cosiddetta “conformazione ginoide” caratterizzata dal deposito di grasso su cosce, glutei, addome e braccia con conseguente alterazione del microcircolo. Trovo utile anche l’uso di un integratore a base di Ananas, Centella e Mirtillo da aggiungere all’acqua e assumere durante la giornata.

  • L’endermologie. Nella mia personale strategia di lotta alla cellulite ho introdotto da un paio d’anni anche la stimolazione cellulare, una tecnica brevettata da LPG, azienda francese leader nella stimolazione meccanica dei tessuti. Si tratta di un massaggio eseguito dall’estetista con uno speciale macchinario che grazie a un rullo e un’aletta è in grado di stimolare in profondità i tessuti e di eliminare la cellulite levigandola, ridurre gli accumuli adiposi resistenti e rassodare la pelle. Tutto in una piacevole seduta di 30 minuti. Questo trattamento lo faccio ormai da anni (all’inizio due volte a settimana, oggi due volte al mese per mantenere i benefici). E’ assolutamente naturale e non invasivo ed è diventato per me una buona abitudine come l’allenamento e il mangiare sano.

Ultima nota importante: spesso la predisposizione alla cellulite si trasmette di madre in figlia, esprimendosi come una maggiore sensibilità ormonale e una maggiore fragilità della microcircolazione sanguinea negli arti inferiori. Dunque, se nonostante le nostre cure proprio non si riesce ad eliminare la cellulite in modo completo, non facciamone un cruccio più grande di quando dovrebbe essere. Curiamoci ma non facciamone un’ossessione. La vera bellezza viene da dentro e non c’è migliore cosa di un bel sorriso per apparire davvero affascinanti.

Ora però al lavoro, tiriamo fuori pantaloncini e maglietta e alleniamoci insieme:-)

#Befit & #Behappy