Durante il mio soggiorno all’Adler Thermae di Bagnovignoni in Toscana, ho avuto la possibilità non solo di provare i trattamenti e i servizi della Medical Spa e ma anche la possibilità di intervistare la Dr.ssa Stefania Mazzieri – Medico Chirurgo Specializzata in Fitoterapia, Omeopatia, Medicina Tradizionale Cinese e Nutrizione Cellulare.

In particolare, abbiamo parlato di un momento davvero particolare e molto temuto dalle donne: la premenopausa e la menopausa. Ecco come affrontare questo delicato periodo di passaggio e trasformazione del proprio corpo e uscirne più forti, consapevoli e belle!

“La premenopausa e la menopausa sono fasi della nostra vita che portano con sé un mutamento, una trasformazione” – spiega la Dr.ssa Mazzieri. “Le fasi iniziali di questa trasformazione ci trovano spesso impreparate a gestire i piccoli e grandi disagi che accompagnano questo periodo. Ma a ben vedere se sappiamo cogliere i segnali che il corpo e la mente ci mandano, il periodo della menopausa può diventare una delle fasi più belle della vita. Eh si, proprio cosi. Il problema non è la menopausa in sé, il problema siamo noi!

Da un lato vorremmo  continuare a fare mille cose e a mangiare tutto quello che capita e, dall’altro, cerchiamo la pillola magica per le vampate, la ritenzione idrica, l’insonnia, l’aumento di peso, l’irritabilità,  il senso di smarrimento. Deleghiamo allo specialista di turno il nostro benessere. Fermiamoci!

La menopausa viene a dirci che e’ venuto il nostro momento, e’ il tempo di vivere, di vivere veramente. Oggi sappiamo dalla ricerca che non soltanto e’ possibile rallentare i processi di invecchiamento, ma addirittura si può bloccare l’invecchiamento. Come? Semplice assumendoci la responsabilità del nostro benessere. La perimenopausa prima e la menopausa poi, devono essere accompagnate da un mutamento profondo dello stile di vita, una presa di coscienza del fatto che siamo responsabili del nostro malessere e del nostro benessere al 90%. Si, avete capito bene al 90%. Quindi sta a noi decidere. Cerchiamo una buona guida e cominciamo la nostra nuova vita…

Piccoli consigli da mettere subito in pratica:

  • Per combattere la ritenzione idrica: Dedica almeno 30 minuti al giorno all’attività fisica. Non assumere drenanti, alla lunga fanno perdere preziosi Sali e la ritenzione aumenta. Bevi almeno due litri di acqua al giorno a piccoli sorsi in modo da idratare profondamente ogni cellula del corpo. Assumere quotidianamente, per un periodo di tre sei mesi, delle gocce di Macerati glicerici per attivare la circolazione venosa, linfatica e per “lavare” il connettivo. Assumere quotidianamente centrifugati di verdura e Sali Basificanti per rimuovere e contrastare l’acidosi tessutale. Ridurre alimenti salati e zuccherati.
  • Sgonfiare la pancia: il gonfiore e’ spesso legato ad una alimentazione sbilanciata e ad una cattiva masticazione.Da evitare sono gli zuccheri, i formaggi stagionati e tutti i latticini, i cereali raffinati e lievitati, le bibite gassate. Moderare il consumo di frutta, limitarsi a tre porzioni al giorno come indicato nelle linee guida. Privilegiare verdure fresche di stagione ( preferitele crude) da abbinare a piccole quantità di carne o pesce. Moderare le porzioni. E’ infine importante anche fare test specifici sulle feci in modo da mettere in evidenza alterazioni della flora batterica e della secrezione di enzimi digestivi.
  • Diminuire il grasso addominale e trocanterico: Tutto quello che abbiamo detto nei primi due punti serve per riattivare il metabolismo ed impedire accumuli adiposi e ristagno di acqua nei tessuti. Il consiglio magico che in aggiunta ai precedenti vi regalerà un nuovo aspetto? Evitate i cibi ad alto indice glicemico e privilegiate i cibi a basso e medio indice glicemico come raccomandato dall’OMS. I cibi a basso indice glicemico vi faranno evitare i picchi glicemici responsabili di repentini picchi di insulina. E’ infatti l’eccesso di insulina che trasforma il glucosio ematico in grasso viscerale e trocanterico. Facile! Inserire nella propria alimentazione cibi a basso e medio indice glicemico accanto a 30 minuti di attività fisica quotidiana significa avere meno grasso addominale, meno cellulite, meno  ritenzione. Integratori? Soltanto dopo visita medica e personalizzati in base alle problematiche di fondo”.

Siamo quello che mangiamo. Nel momento in cui diventiamo consapevoli e ci alimentiamo come se il cibo fosse una buona “medicina” anche la genetica più ostinata cederà il passo a bellezza e benessere e vi regalerà il meglio di quello che siete!

#Behealthy

Un ringraziamento speciale alla Dr.ssa Stefania Mazzieri per la consulenza e ad Adler Thermae Resort per l’ospitalità.